Moto Guzzi Norge GT 8V


Infaticabile viaggiatrice, campionessa riconosciuta di affidabilità, cavalcatura prescelta da numerose polizie tra le quali quella della città di Berlino, la Norge oggi si rinnova e consolida la sua vocazione di granturismo a largo raggio con la nuova versione GT 8V.

Una sigla che, oltre a sottolineare la presenza dell’ultima evoluzione del propulsore a quattro valvole per cilindro, introduce consistenti novità sul fronte dell’equipaggiamento e delle finiture tali da fare della Moto Guzzi Norge GT 8V un modello nuovo, nettamente più performante del precedente in termini di prestazioni, confort di marcia e piacere di guida.

Cuore pulsante di questa affascinante granturismo è il celebre bicilindrico trasversale a V di 90° universalmente noto per essere un’unità particolarmente dotata sotto il profilo prestazionale.
In quest’ultima versione, dotata di un nuovo impianto di scarico di maggiore efficienza, esprime una coppia massima superiore a 113 Nm erogati a soli 5.800 giri/min e raggiunge agevolmente un picco di potenza superiore a 100 cavalli, il tutto a un regime massimo pressoché automobilistico.
L’incremento prestazionale è stato equilibrato dallo sviluppo di un nuovo settingdelle sospensioni ottenuto sostituendo entrambe le molle della forcella e dell’ammortizzatore e perfezionando la risposta idraulica. Il tutto ha restituito alla Norge GT 8V una dinamica più sportiva,velocizzando la fase d’inserimento in curva e solidità nei cambi di direzione, anche nelle condizioni d’utilizzo a pieno carico, frequenti in una granturismo come l’ammiraglia di Mandello del Lario.

Sempre in tema di confort di guida, è da rimarcare la presenza della nuova carenatura integrale, ridisegnata per incrementare la protezione aerodinamica del pilota e passeggero ed isolarli efficacemente sotto il profilo acustico e termico. Il beneficio apportato dalla nuova unità è esteso anche al raffreddamento del propulsore, grazie ad un efficace ricircolo d’aria ottenuto da nuove prese ed estrattori sagomati nella superficie della carenatura e alla facilità di consultazione del quadro strumenti, posizionato ora più vicino allo sguardo del pilota.
Tra le novità più apprezzabili nell’uso quotidiano ci è l’introduzione di un nuovo cavalletto centrale, ridisegnato nel braccio di leva per consentirne un agevole azionamento.

In marcia Moto Guzzi Norge GT 8V assicura una guida confortevole e disimpegnata, durante la quale si apprezza, oltre alla generosa spinta del propulsore, la morbida azione del cambio a sei marce e l’efficacia della trasmissione finale affidata all’innovativo CA.R.C. (acronimo di cardano reattivo compatto).

In sella, Norge GT 8V rivela l’accuratezza della sua ergonomia da molti, rilevanti dettagli: la sella, posta a soli 800mm da terra, è imbottita con schiume capaci di adattarsi alla conformazione del corpo ed è dotata di rivestimento antiscivolo, le pedane sono dotate di rivestimento antivibrazioni, il sontuoso cockpit di guida, che racchiude un quadro strumenti arricchito da un trip computer in grado di fornire, oltre ai dati di viaggio (precedenti e in corso), anche intervalli di manutenzione e check control.

Non manca una comoda presa di corrente esterna da 220 Volt, un capiente vano sotto sella, manopole riscaldate e molte altre attenzioni, come le sospensioni regolabili e le maniglie del passeggero integrate.

La GS compie trent'anni

Era il settembre del 1980 quando la moto fu presentata per la prima volta al Salone internazionale delle biciclette e motociclette di Colonia

Festa in casa Bmw. La celebre GS, la moto che ha accompagnato varie generazioni nei terreni più impervi e nei viaggi più avventurosi, compie 30 anni. Era infatti il settembre del 1980 quando alla stand BMW Motorrad del "Salone internazionale delle biciclette e motociclette" di Colonia, il team bavarese si mise in posa davanti alla loro ultima creatura. Sotto lo sguardo incuriosito del pubblico specializzato e le espressioni sorprese dei visitatori, la nuovissima creazione degli ingegneri BMW si stava trasformando in un successo.

In quella occasione venne presentata al pubblico la nuova R 80 G/S, una motocicletta versatile, adatta a qualsiasi percorso ed utilizzo: perfetta per le strade tortuose o per un lungo viaggio, il mercato in quel periodo preferiva moto specialistiche, BMW Motorrad invece intraprese una nuova strada. G/S non significava "Geländesport" in tedesco, dunque sport fuoristrada, ma "Gelände/Straße", cioè "sterrato/strada" ad identificare l'ampio range di utilizzo di questo nuovo prodotto. 30 anni fa la motocicletta per un uso universale sembrava essere un concetto destinato a tramontare, BMW Motorrad iniziò un percorso assolutamente controtendenza, e la storia le ha dato ragione.

La R 80 G/S è stata la prima moto di grande produzione che non scendeva a compromessi d'uso, infatti la G/S non era destinata solo alla strada o ai lunghi viaggi oppure al commuting urbano giornaliero, ma univa tutte le caratteristiche e le doti dinamiche necessarie ed in più era perfetta anche in offroad. Fino ad allora le moto da viaggio, che offrivano anche in coppia e con bagagli un certo comfort, avevano un campo d'azione limitato, ossia un utilizzo prevalentemente stradale. Mentre le moto da fuoristrada, adatte al light off road, alle piste desertiche della Tunisia o alle strade sabbiose della tundra finlandese erano invece degli spartani modelli da fuoristrada, non adatti a lunghi viaggi che, inoltre, non offrivano prestazioni, né autonomia o comfort di viaggio sufficienti.

Con la G/S, equipaggiata con il motore boxer, per la prima volta venivano combinate insieme tutte le caratteristiche necessarie per la guida in fuoristrada, con la massima sicurezza attiva, il divertimento di guida e il comfort per pilota, passeggero e bagagli. Con la G/S nasceva insomma il segmento delle grandi Enduro da viaggio. La prima edizione della R 80 G/S ebbe diversi padri. Il ruolo principale fu dell'ingegnere collaudatore Lazlo Peres con la sua GS 800 costruita nel reparto prove già alla fine del 1977: questa sarebbe stata la base della futura G/S.