Moto Guzzi V7 Racer

la V7 Racer, si tratta di una vera e propria special di serie: ispirata alle motociclette che negli anni settanta si sfidavano nella categoria “Derivate di Serie”, competizioni per gentleman riders animate dall’accesa rivalità tra i sostenitori delle potenti ma poco guidabili moto giapponesi e gli appassionati delle sportive italiane, con qualche cavallo in meno ma superiori nella ciclistica e nella frenata. Il nuovo modello ripercorre quindi la carriera agonistica della V7 Sport, e sarà prodotto in tiratura limitata e numerata.


Il serbatoio è sicuramente l’elemento che più vi salterà all’occhio. Completamente cromato e realizzato con una nuova tecnologia di deposito di particelle metalliche che lo rende meno “delicato” di quello che sembra; abbellito da una raffinata cinghia in pelle.
Il telaio è tinteggiato di rosso, volutamente ispirato alle 150 V7 Sport con telaio al cromo; il trattamento è esteso anche ai mozzi ruota e forcellone.
La sella è rigorosamente monoposto ma è disponobile a richiesta la sella biposto e le pedane passeggero.


Sul codone finale sono state integrate le tabelle portanumero come anche sul piccolo cupolino anteriore, ricordando il leggendario frontale della Gambalunga.Tra gli elementi maggiormente distintivi di questa special edition vi è un largo impiego di inediti elementi in alluminio spazzolato e forato.Da notare anche i soffietti sugli steli della forcella, le pedane arretrate e regolabili, i semimanubri, la coppia di ammortizzatori Bitubo a gas (regolabili) e la ruota anteriore da 18 pollici.Per gli amanti del sound e delle prestazioni è disponibile su richiesta un sistema di scarico Arrow… ovviamente non omologato.

EVENTO CONSIGLIATO

qui sotto la mappa delle cantine

Ducati Diavel



Moto Guzzi Stelvio 1200 e NTX MY2011


Tutto inizia dallo stile, reso più attraente e moderno addolcendo i volumi del serbatoio ed integrandoli con la leggera carenatura, ora segnata dalle linee più regolari e morbide confluenti con il doppio gruppo ottico anteriore. Quest’ultimo, un elemento distintivo del design della Stelvio è l’unico dettaglio ereditato dalla versione precedente.
Sono del tutto inediti il cupolino, il parabrezza e la semicarenatura con indicatori di direzione integrati tutti elementi che contribuiscono a donare al frontale della Stelvio MY2011 una espressone nuova, più aggressiva e dinamica. Ne deriva uno stile originale ma soprattutto più funzionale e versatile, attributi che su questa tipologia di modelli rivestono una particolare importanza.
Cuore pulsante di quest’affascinante granturismo è il celebre bicilindrico trasversale a V di 90° della serie “Quattrovalvole”, la più prestazionale tra le famiglie di propulsori prodotte a Mandello di Lario ormai giunto all’apice del suo sviluppo tecnico/prestazionale.
Le nuove Stelvio MY 2011 saranno disponibili a partire dalla prossima primavera nei colori
Nero Guzzi e Bianco Diamante mentre sulla NTX apparirà in un inedito concetto cromatico su base nera opaca.

3°INCONTRO GUZZIFOGGIANO


Il 3° Incontro Guzzifoggiano vedrà di nuovo il Gargano come scenario. Nel mese di Maggio questo
meraviglioso luogo è protagonista di una esplosione di profumi e colori inebrianti.
Farà da location l’Hotel Pietre Nere - loc. Pietre Nere lit. Rodi Garganico - San Menaio, Hotel a
strapiombo sul mare, attorniato di alberi di agrumi e macchia mediterranea.
Saremo impazienti di essere in vostra compagnia a partire dal venerdì 21 Maggio.
Il sabato mattina parteciperemo ad una stupenda avventura, il safari della Foresta Umbra in jeep,
organizzata per noi dalla Gargano Escursioni di Rodi Garganico. Sarà certamente un'emozione
unica, una scoperta indimenticabile di angoli naturali del nostro Gargano altrimenti sconosciuti.
Al ritorno della nostra magnifica avventura, dopo aver riposato dalle “fatiche”, saremo pronti per
gustare la succulenta cena di gala sapientemente preparata dallo chef dell’Hotel Pietre Nere, per poi
scatenarci in balli, musica ed allegria per festeggiare il nostro incontro fino a notte.
La domenica, dopo la colazione, saliremo sulle nostre aquile e partiremo alla volta del promontorio
con un percorso di curve, con sosta a San Giovanni Rotondo e per chi vorrà, potrà nei limiti del
tempo, far visita alle spoglie di Padre Pio da Pietrelcina.
Dopo la pausa ci rimetteremo in sella alla volta di Torremaggiore, dove Giuseppe del Bar Ristorante
San Giacomo ci attende per il pranzo.
PROGRAMMA
Venerdì 21 maggio 2010
Ore 16,00
Accoglienza partecipanti
Passeggiata libera per Rodi Garganico
Ore 20,00
Cena presso l’Hotel Pietre Nere
Buona Notte
Sabato 22 maggio 2010
Ore 9,30
Arrivo partecipanti (cercate di essere precisi poiché siamo legati fortemente con l’ora di
inizio del safari)
Ore 10,00
Partenza per il safari in jeep 1^ parte
Ore 13,00
Sosta pranzo
Ore 15,00
Partenza per il safari in jeep 2^ parte
Ore 18,00
Ritorno all’Hotel Pietre Nere
Ore 20,30
Cena di gala a base di pesce preparata dallo CHEF dell’Hotel Pietre Nere
Ore 22,00
Serata musicale con piano bar, divertimento, allegria e tanto altro
Ore ??,??
Buona Notte
Domenica 23 maggio 2010
Ore 9,00
Partenza per il giro a spasso per il promontorio del Gargano su percorso curvoso e interno
Ore 11,00
Sosta a San Giovanni Rotondo
Ore 13,30
Pranzo al Bar Ristorante San Giacomo di Torremaggiore
I COSTI
Iscrizione
A persona €. 5,00
Safari & degustazione/pranzo
A persona €. 20,00
Pranzo della domenica
A persona €. 20,00
TRATTAMENTO ALBERGHIERO
Prezzi A PERSONA presso l’Hotel Pietre Nere (il prezzo comprende il pernotto, la prima
colazione e la cena)
Camera singola €. 55,00
Camera doppia €. 40,00
Camera tripla €. 37,00
Solo cena presso l'Hotel Pietre Nere
A persona €. 20,00
ISCRIZIONI
Come è ormai tradizione dei nostri incontri, le iscrizioni si effettueranno esclusivamente dal sito
www.coseguzzistiche.it

Moto Guzzi Norge GT 8V


Infaticabile viaggiatrice, campionessa riconosciuta di affidabilità, cavalcatura prescelta da numerose polizie tra le quali quella della città di Berlino, la Norge oggi si rinnova e consolida la sua vocazione di granturismo a largo raggio con la nuova versione GT 8V.

Una sigla che, oltre a sottolineare la presenza dell’ultima evoluzione del propulsore a quattro valvole per cilindro, introduce consistenti novità sul fronte dell’equipaggiamento e delle finiture tali da fare della Moto Guzzi Norge GT 8V un modello nuovo, nettamente più performante del precedente in termini di prestazioni, confort di marcia e piacere di guida.

Cuore pulsante di questa affascinante granturismo è il celebre bicilindrico trasversale a V di 90° universalmente noto per essere un’unità particolarmente dotata sotto il profilo prestazionale.
In quest’ultima versione, dotata di un nuovo impianto di scarico di maggiore efficienza, esprime una coppia massima superiore a 113 Nm erogati a soli 5.800 giri/min e raggiunge agevolmente un picco di potenza superiore a 100 cavalli, il tutto a un regime massimo pressoché automobilistico.
L’incremento prestazionale è stato equilibrato dallo sviluppo di un nuovo settingdelle sospensioni ottenuto sostituendo entrambe le molle della forcella e dell’ammortizzatore e perfezionando la risposta idraulica. Il tutto ha restituito alla Norge GT 8V una dinamica più sportiva,velocizzando la fase d’inserimento in curva e solidità nei cambi di direzione, anche nelle condizioni d’utilizzo a pieno carico, frequenti in una granturismo come l’ammiraglia di Mandello del Lario.

Sempre in tema di confort di guida, è da rimarcare la presenza della nuova carenatura integrale, ridisegnata per incrementare la protezione aerodinamica del pilota e passeggero ed isolarli efficacemente sotto il profilo acustico e termico. Il beneficio apportato dalla nuova unità è esteso anche al raffreddamento del propulsore, grazie ad un efficace ricircolo d’aria ottenuto da nuove prese ed estrattori sagomati nella superficie della carenatura e alla facilità di consultazione del quadro strumenti, posizionato ora più vicino allo sguardo del pilota.
Tra le novità più apprezzabili nell’uso quotidiano ci è l’introduzione di un nuovo cavalletto centrale, ridisegnato nel braccio di leva per consentirne un agevole azionamento.

In marcia Moto Guzzi Norge GT 8V assicura una guida confortevole e disimpegnata, durante la quale si apprezza, oltre alla generosa spinta del propulsore, la morbida azione del cambio a sei marce e l’efficacia della trasmissione finale affidata all’innovativo CA.R.C. (acronimo di cardano reattivo compatto).

In sella, Norge GT 8V rivela l’accuratezza della sua ergonomia da molti, rilevanti dettagli: la sella, posta a soli 800mm da terra, è imbottita con schiume capaci di adattarsi alla conformazione del corpo ed è dotata di rivestimento antiscivolo, le pedane sono dotate di rivestimento antivibrazioni, il sontuoso cockpit di guida, che racchiude un quadro strumenti arricchito da un trip computer in grado di fornire, oltre ai dati di viaggio (precedenti e in corso), anche intervalli di manutenzione e check control.

Non manca una comoda presa di corrente esterna da 220 Volt, un capiente vano sotto sella, manopole riscaldate e molte altre attenzioni, come le sospensioni regolabili e le maniglie del passeggero integrate.

La GS compie trent'anni

Era il settembre del 1980 quando la moto fu presentata per la prima volta al Salone internazionale delle biciclette e motociclette di Colonia

Festa in casa Bmw. La celebre GS, la moto che ha accompagnato varie generazioni nei terreni più impervi e nei viaggi più avventurosi, compie 30 anni. Era infatti il settembre del 1980 quando alla stand BMW Motorrad del "Salone internazionale delle biciclette e motociclette" di Colonia, il team bavarese si mise in posa davanti alla loro ultima creatura. Sotto lo sguardo incuriosito del pubblico specializzato e le espressioni sorprese dei visitatori, la nuovissima creazione degli ingegneri BMW si stava trasformando in un successo.

In quella occasione venne presentata al pubblico la nuova R 80 G/S, una motocicletta versatile, adatta a qualsiasi percorso ed utilizzo: perfetta per le strade tortuose o per un lungo viaggio, il mercato in quel periodo preferiva moto specialistiche, BMW Motorrad invece intraprese una nuova strada. G/S non significava "Geländesport" in tedesco, dunque sport fuoristrada, ma "Gelände/Straße", cioè "sterrato/strada" ad identificare l'ampio range di utilizzo di questo nuovo prodotto. 30 anni fa la motocicletta per un uso universale sembrava essere un concetto destinato a tramontare, BMW Motorrad iniziò un percorso assolutamente controtendenza, e la storia le ha dato ragione.

La R 80 G/S è stata la prima moto di grande produzione che non scendeva a compromessi d'uso, infatti la G/S non era destinata solo alla strada o ai lunghi viaggi oppure al commuting urbano giornaliero, ma univa tutte le caratteristiche e le doti dinamiche necessarie ed in più era perfetta anche in offroad. Fino ad allora le moto da viaggio, che offrivano anche in coppia e con bagagli un certo comfort, avevano un campo d'azione limitato, ossia un utilizzo prevalentemente stradale. Mentre le moto da fuoristrada, adatte al light off road, alle piste desertiche della Tunisia o alle strade sabbiose della tundra finlandese erano invece degli spartani modelli da fuoristrada, non adatti a lunghi viaggi che, inoltre, non offrivano prestazioni, né autonomia o comfort di viaggio sufficienti.

Con la G/S, equipaggiata con il motore boxer, per la prima volta venivano combinate insieme tutte le caratteristiche necessarie per la guida in fuoristrada, con la massima sicurezza attiva, il divertimento di guida e il comfort per pilota, passeggero e bagagli. Con la G/S nasceva insomma il segmento delle grandi Enduro da viaggio. La prima edizione della R 80 G/S ebbe diversi padri. Il ruolo principale fu dell'ingegnere collaudatore Lazlo Peres con la sua GS 800 costruita nel reparto prove già alla fine del 1977: questa sarebbe stata la base della futura G/S.

VESPA

VESPA INDIANA

IL CHOPPER DIVENTA IBRIDO

Con il modello MP2 Hybrid la Piaggio ha dato una dimostrazione di come la tecnologia ibrida possa essere applicata al mondo delle due (tre) ruote. In un veicolo dotato di carrozzeria "abbondante" come quella dell'MP3 la differenza rispetto al gemello con il solo motore termico è pressoché invisibile ma in una vera moto cosa accadrebbe?
La risposta arriva da Orange County Chopper, famosissimo (negli Usa) costruttore di moto americano, specializzato nei modelli resi celebri dal film "Easy Rider" che insieme alla Schneider Electric, società leader nel campo dell'energia, ha dato vita al primo chopper ibrido al mondo.

Il risultato è una moto incredibile, realizzata in puro stile custom che offre delle prestazioni "monster" poiché al tradizionale propulsore a V di 1.600 cc raffreddato ad aria con un centinaio di cavalli di potenza, abbina due motori elettrici da 50 cavalli ciascuno per un totale di 200 Cv e un bel cambio sequenziale a sei rapporti.
I progettisti che hanno provato questa "belva" assicurano che la coppia generata dal mix di propulsori è superiore a quella di un motore otto cilindri a V di tipo automobilistico.

In tutto questo l'estetica non ne risente minimamente poiché i tecnici hanno celato le due batterie da 130 V 800 A, nelle borse laterali e poi si sono concessi il lusso di piazzare due videocamere Pelco (marchio appartenente al gruppo Schneider Electric), al posto dei tradizionali specchietti retrovisori cromati. L'immagine viene proiettata nel monitor lcd touch screen inserito nella parte superiore del serbatoio che funge inoltre da avveniristico cruscotto multifunzioni e dove è possibile tenere sotto controllo la propulsione elettrica. Il comando del gas sfrutta la soluzione già sperimentata ride-by-wire in cui la manopola dell'acceleratore è una specie di potenziometro senza fili e tutta l'elettronica è gestita da un sistema di controllo Plc (controller logico programmabile) serie Twido di Schneider Electric.

La moto può funzionare anche con la sola alimentazione elettrica con un'autonomia di circa 60 chilometri mentre durante la normale marcia il motore a scoppio funziona come un generatore ricaricando le batterie. Insomma questa moto promette un grande divertimento e il rispetto dell'ambiente, resta solo da sapere cosa ne pensano, Peter Fonda e Jack Nicholson, gli indimenticabili eroi del film Easy Rider di Dennis Hopper.

URAL

Ural Sidecar

FOTO DAL MONDO

BIKERS PECORA GIA' TI VEDO A FORMA DI ARROSTICINO

8 MARZO FESTA DELLA DONNA

BUON 8 MARZO A TUTTE LE DONNE TRANNE QUESTE

MOTORADUNO CONSIGLIATO

XXII° Motoraduno Nazionale Delle Frittelle
1^ Prova T.T.N. 2010
Moto Club Castel Del Piano
Castel Del Piano (GR)
26/27/28 Marzo 2010

MUSEO PIAGGIO

VESPA

STORIA DELLA VESPA

MOTOINCONTRO CONSIGLIATO

MOTINCONTRO INVERNALE SE QUALCUNO è DI QUELLE PARTI O SI TROVA A PASSARE DI LI UNA BIRRA CON DEI NUOVI AMICI NON GUASTA MAI POI LA PUGLIA è BELLISSIMA E SI MANGIA DIVINAMENTE QUINDI MOTOINCONTRO CONSIGLIATO
Una bella domenica di gennaio passata in moto con degli amici